5 studenti fantastici (e dove trovarli)

 5 studenti fantastici (e dove trovarli)

La magia è tornata nei cinema da pochi giorni, e la nostra infanzia con lei: Animali fantastici e Dove trovarli, tratto dal libro omonimo di J.K Rowling è uscito in Italia questo 20 novembre e ha già sbancato i botteghini. Ma la verità è che noi universitari la sappiamo molto più lunga di Newt Scamander in fatto di creature leggendarie: qui di seguito ne sono descritte 5, ma sentitevi liberi di inviarci altre segnalazioni qui.

5 studenti fantastici (e dove trovarli)

#1 Quello che dice di non aver studiato, e non ha veramente studiato

Per questo raro esemplare di studente universitario il tempo è relativo, e lui ne tiene scorte infinite nel buio della sua tana, di cui nessuno conosce l’ esatta ubicazione. Tutto va come previsto: si presenta all’appello, firma, dice un cumulo di castronerie grande quanto un Ungaro Spinato, viene cacciato. E ritorna alle sue scorte infinite di tempo. Potete trovarlo in tutte le facoltà, nelle aule di prim’anno, anche per vent’anni di fila.

#2 Quella che arriva sempre in ordine a lezione

Questa rarissima specie, rintracciabile solo nelle aule delle più chic università milanesi, ha due caratteristiche fondamentali: è permanentemente truccata, acconciata e profumata di Eau de Nommerandom, quali che siano le condizioni metereologiche esterne, e la sua sola presenza crea reazioni di allergia alla più comune specie delle Studentesse sotto Ansia: infatti, qualora essa dovesse disgraziatamente avventurarsi nel loro territorio, verrebbe immediatamente sepolta sotto quintali di appunti e maglioni in pile.

Una volta una di loro si è avventurata in un’ aula del PoliTo, e non ne hanno trovato altra traccia all’ infuori di una ciglia finta.

#3 Quello che riesce a studiare e avere una vita sociale

Questa curiosa razza di studente, diffusa più di quanto si possa pensare, ma meno di quanto dovrebbe esserlo, sembra avere una biologia migliorata: riesce infatti a sopportare dosi di caffeina che causerebbero allucinazioni e istinti suicidi a un universitario medio, che pure se ne nutre costantemente. Di giorno è possibile vederli gironzolare in branchi numerosi, emettendo il caratteristico verso “Sto benissimo!” mentre di notte vegliano, studiano e piangono.

#4 Quello in pari con le serie tv

Pare sia una sottospecie del precedente, con la differenza che il primo usa la luce per socializzare, mentre il secondo la aborre, in quanto non gli permette di osservare compiutamente le cicatrici sul volto di Hodor. Vive in una terra lontana e d’incerta ubicazione, denominata Tumblr.

#5 Quelli con le gioie

Personalmente, li ritengo estinti.

 

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