Bullet Journal: 5 motivi per tenerne uno

 Bullet Journal: 5 motivi per tenerne uno

Il Bullet Journal è un tipo particolare di agenda, nata e diffusasi a macchia d’olio negli States, per la quale non servono planner da top manager o duecentoquindici post-it diversi: per iniziarlo basta un quadernino e qualche colore. Potete trovare tutorial per realizzarlo qui e qui: di seguito invece trovate 5 buone ragioni per iniziarne uno.

 

#1 Lo puoi personalizzare come vuoi

Codici, colori, caratteri: niente mette limiti a ciò che potete mettere nella vostra BJ. Spesso chi comincia questa attività inizia utilizzando caratteri semplici, come il cosiddetto corsivo “scolastico” che ci insegnavano alle elementari, per poi finire con caratteri più particolari o decorazioni più elaborate. In ogni caso il vostro planner finirà per riflettere la vostra anima.

#2 Niente limiti di spazio!

Alle volte viene da chiedersi a cosa pensano i designer di agende quando progettano quelle deliziose e scomodissime pagine divise in venticinque quadretti da cinque righe ciascuno, adatti al più a contenere la lista della spesa. Con la BJ invece avrete lo spazio che vi serve per scrivere, in caratteri leggibili, tutto il lavoro che avete da fare. Magari tra fiorellini e svolazzi, giusto per rendere il tutto meno tetro.

Consiglio una semplice e comoda Moleskine, su Amazon sono spesso scontate:

#3 Vedrete quanto state procrastinando

Una delle pratiche più comuni per le BJ consiste nello scegliere uno specifico simbolo per ogni tipo di impegno, con particolare riguardo alla distinzione tra impegni “del giorno” e impegni “rimandati”, ossia che non avete fatto in tempo a concludere nella giornata prefissata e quindi avete dovuto spostare. Avere davanti agli occhi il numero di “rimandature” quotidiane può dare un’idea più precisa di quanto bene state gestendo il vostro tempo.

#4 Non è solo un planner

Impegni, scadenze, esami e spese: sia per limiti di spazio che per priorità queste sono le voci che figurano in un’agenda tradizionale: nella Bullet, oltre a tali necessarie e tetre voci, potranno anche trovare spazio ricordi, idee e altre delizie estemporanee che, oltre a rendere meno tetro il lunedì, potranno anche fungere da “riserva di idee” per chi fa un mestiere/frequenta una facoltà ad alto contenuto creativo. Due piccioni con un’agenda!

#5 C’ è una comunità per queste cose!

Ebbene sì: si chiama Cartopazze, ed è un gruppo Facebook di appassionate del genere. Che sia l’ occasione per fare nuove amicizie fuor di facoltà?

 

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