Frecciabianca: ecco i 5 disagi cui stare attenti su questi treni

 Frecciabianca: ecco i 5 disagi cui stare attenti su questi treni

I veri supereroi si spostano in Frecciabianca

Stan Lee, dopo un viaggio in Italia.

Un tempo i paladini dell’umanità indossavano un mantello, avevano superpoteri e si spostavano con futuristici mezzi di locomozione.

Oggi sono semplicemente i fuorisede di tutta Italia.

Costoro decidono almeno una volta all’anno di affrontare una delle più grandi difficoltà della vita: il viaggio della fortuna sul treno Frecciabianca.

Ecco dunque i 5 disagi più diffusi. Sicuramente anche tu ti sarai trovato ad affrontarli durante i tuoi viaggi.

1. Il ritardo mistico

Presente in ogni viaggio e, casualmente, rientrante sempre nella fascia di tempo per la quale non è previsto il rimborso. In alcuni casi il ritardo è davvero impercettibile ma tanto basta a farti perdere la coincidenza, dandoti così modo di inveire contro tutti gli Dei.

2. Il posto senza presa di corrente

Ok che è un servizio accessorio, ma se consideriamo il costo che raggiungono alcuni biglietti dei Frecciabianca, soprattutto nei periodi di festa, il diritto ad una presa di corrente funzionante dovrebbe essere sancito dalla costituzione.

3. Gli spaziosi posti a quattro

Alza la mano se anche tu sbagli puntualmente la scelta del posto a sedere. Parliamo ad esempio dei classici posti a quattro. Sembrano perfetti per legare con gli altri passeggeri, soprattutto quando i piedi di questi ultimi ti arrivano nello stomaco. O quando il tuo vicino di posto decide deliberatamente di poggiare sul tavolino: 1 portatile, 2 tablet, 3 caricatori, un servizio di posate e bicchieri, tutti i libri da studiare per il prossimo esame.

4. Il bagno perennemente occupato

A volte è più semplice arrivare al dottorato in Fisica che trovare un bagno libero sul Frecciabianca. Se lì che vaghi, carrozza dopo carrozza, con la sensazione di esplodere da un momento all’altro.

Certo che se i passeggeri che utilizzano il water come posacenere, o quelli che vi ci si nascondono per sfuggire al controllore, non lo occupassero per ore sarebbe tutto più facile.

5. I sistemi di riscaldamento e raffredamento

Forse la piaga più grande in assoluto. Non puoi dire di aver davvero sofferto se non hai fatto 7 ore di Frecciabianca, ad Agosto inoltrato, senza la fottutissima aria condizionata.

Neanche essere bocciati allo stesso esame quattro volte provoca tanto dolore.

Chiaramente il discorso si ripete anche in inverno, quando il vagone sembra il regno del ghiaccio ed inizi a cantare “All’Alba sorgerò” per mantenere attive tutte le funzioni vitali.

 

 

 

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