Sineddoche: che cos’è e come si usa?

 Sineddoche: che cos’è e come si usa?

La sineddoche, proprio come la metonimia, è una figura retorica. Molto spesso, però, la prima finisce per essere scambiata con la seconda .

Sineddoche: definizione

In realtà, la sineddoche è quel procedimento linguistico attraverso cui due realtà diverse ma dipendenti l’una dall’altra o contigue logicamente o fisicamente vengono associate tra loro, sostituendo il primo termine con il secondo.

I rapporti tra le due associazioni sono di tipo quantitativo:

#1 UNA PARTE PER IL TUTTO: “Arrivano le vele”

#2 IL TUTTO PER UNA PARTE: “L’America” (al posto di Stati Uniti d’America)

#3 IL SINGOLARE PER IL PLURALE: “L’italiano ama mangiare bene”

#4 LA SPECIE PER IL GENERE: “I mortali” (al posto di uomini)

#5 IL GENERE PER LA SPECIE: “Il felino” (al posto di gatto)

#6 LA MATERIA PRIMA PER IL PRODOTTO: “Gli ori della marchesa”

#7 LA MARCA PER IL PRODOTTO GENERICO: “Il Kleenex”

Possiamo, inoltre, distinguere la sineddoche generalizzante e la sineddoche particolarizzante. La prima riguarda i casi in cui un concetto generale indica un concetto che si trova al suo interno, come nel caso della parte per il tutto. La seconda, invece, la troviamo quando il concetto più particolare diventa il simbolo di quello in cui è racchiuso, come nel caso del tutto per la parte.

Cenni storici

Il termine deriva dal greco συνεκδοχή e dal latino synecdŏche e significa “comprendere insieme”, appunto.

Questo artificio linguistico risale, quindi, all’antichità classica. Ne abbiamo una traccia negli scritti di Cicerone e Quintiliano. Ma, ancora una volta, è Dante a consolidarne l’uso nelle sue opere. Sarà, poi, Francesco Petrarca a farne largo uso, definendo Laura come “il bel viso”, “i capelli d’oro” ecc.

Personalmente, ho trovato molto interessante sull’argomento “figure retoriche” il libro Il Parlar Figurato di Bice Mortara Garavelli, che esamina tutti i modi di dire della nostra lingua e di uso quotidiano e analizza nel dettaglio ciascuna figura retorica. Davvero ben fatto e, soprattutto, utilissimo anche per i docenti, grazie alle attività didattiche suggerite in merito.

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