Studenti pendolari: 15 drammi di chi ha a che fare con i Regionali

 Studenti pendolari: 15 drammi di chi ha a che fare con i Regionali

Esistono persone che con la loro pazienza si pongono ad un livello intermedio fra esseri umani e divinità, sono gli studenti pendolari. Eroi del nostro tempo. E se Hercules nel film Disney si trovava a dover affrontare i Titani, gli Studenti pendolari non sono da meno.

Il loro nemico è ben più temibile. Il loro nemico è il treno regionale.

Si narra che il treno regionale fu inventato da un gruppo di sadici ingegneri con il solo scopo di far girare i coglioni alle persone ad un moto rettilineo uniformemente accelerato.

I regionali infatti si presentano come normalissimi treni, ma hanno una particolarità: i posti disponibili sono trenta volte inferiori ai passeggeri a bordo. Un po’ come giocare al gioco della sedia con tutta la popolazione cinese, avendo solo 4 posti a disposizione.

Ma ciancio alle bande! Vediamo quali sono i 15 drammi che solo uno studente pendolare può capire.

I 15 drammi degli Studenti Pendolari

1. Un ritardo di soli 15 minuti è già un’ottima notizia.

2. Nonostante indossi cuffiette ci sarà sempre qualcuno che si arrogherà il diritto di disturbarti.

3. Quando tenti di studiare c’è sempre qualcuno che fa rumori molesti. L’urlata al telefono è un esempio classico.

4. Se nessuno fa casino ci sono i validissimi rumori del treno che sferraglia sulle rotaie.

5. Ci sono meno posti disponibili in un regionale che ad un concerto dei Coldplay.

6. Guardi con tristezza la gente passare da un vagone all’altro, nella speranza di trovare un posto libero.

7. Quando fai parte di quella gente e incontri altri disperati che vengono dal verso opposto capisci che è finita.

8. Arrivi a maledirti per aver fatto il biglietto visto che neanche il controllore avrà il coraggio di entrare in quei vagoni.

9. Sviluppi doti da equilibrista per scansare valigie, bagagli e gente accasciata al suolo.

10. Inizi a valutare l’ipotesi di viaggiare come clandestino sui treni bestiame.

11. L’unico lato positivo è l’aver tonificato glutei e gambe stando in piedi per ore.

12. Provi pietà per i nuovi passeggeri che salgono ad ogni fermata.

13. Negli altri vagoni si iniziano ad alzare muri per respingere in nuovi arrivati.

14. Alcuni votano la Trexit, l’uscita di un singolo vagone dall’unione del convoglio.

15. Ti arrendi ad affrontare il viaggio dal bagno, anche se è meno accogliente di una prigione Venezuelana.

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1 Comment

  • E molto altro… Gli scioperi del venerdí, imprevisti e guasti che mai avresti pensato esistessero, personaggi da ricovero, abbonamenti pagati piú malvolentieri del canone rai… Dal pendolarismo in treno ne esci temprato.

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