Le 5 situazioni più imbarazzanti davanti alla macchinetta del caffè

 Le 5 situazioni più imbarazzanti davanti alla macchinetta del caffè

Il caffè, piaccia o no, rimane il più fedele compagno degli studenti in crisi di ogni latitudine. Ma lungi dall’essere solo una fonte economica di caffeina- e probabilmente di Dio sa cos’altro- quel brodo abbondantemente zuccherato costituisce anche un ottimo collante sociale, e l’occasione per una quantità di situazioni più o meno imbarazzanti.

Di seguito ne trovate cinque, tutte rigorosamente vere (se vi riconoscete, scusatemi.): ve le presentiamo senza un ordine particolare.

#1 Monetina bloccata

In preda al sonno più feroce e all’ ansia a un tempo, il povero studente inserisce le sue monetine nell’apposita fessura. Tutte tintinnano sul fondo, tranne l’ ultima: lo studente che fino a quel momento aveva tenuto gli occhi semichiusi li spalanca in preda al terrore, si tira su una manica e inizia a prendere a pugni la macchinetta sul lato, sperando che risputi il maltolto o il caffè. Se ciò non avvenisse, la macchinetta sarà pestata da ogni studente col fisico presente in facoltà.

#2 Alle tue spalle!

Il caffè non è tale senza zucchero e confidenze. Per questa ragione davanti alle macchinette avvengono le dichiarazioni più serie, le sfuriate peggiori, e i momenti di sfogo. Per una legge fisica ancora non sufficientemente studiata la probabilità di trovarsi la persona argomento di conversazione cresce con proporzionalità diretta all’importanza della persona e con proporzionalità quadratica alla negatività dell’ opinione espressa.

#3 Macchinette schizzinose

La macchinetta delle volte ha delle esigenze: non tutte le monete sono uguali per lei. Per questa ragione il tuo euro perfettamente legale finirà nel buco del resto a meno che non si compiano su di esso certi riti, che variano da università ad università. Tra questi i più famosi sono il gioco di polso, la strusciata sul lato del distributore, e il rimbalzo.

#4 Rimorchio

Per qualche oscura ragione, molti ragazzi pensano che un caffè basti a comprare una donna. La varietà dei fallimenti tende a infinito, quindi non li classificherò in questa sede.

#5 E il cucchiaino?

Caffè. Acqua. Latte. Bip. Si apre lo sportellino. E il cucchiaino non c’è. Questa situazione era considerata un oracolo di morte negli anni 60′, e una certezza di bestemmie oggi.

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