Come si Fa una Tesi: Guida Pratica

 Come si Fa una Tesi: Guida Pratica

Come si fa una tesi? Come creare una tesi efficace ed originale in grado di sorprendere relatore e docenti? Se ti sei fatto questa domanda almeno 5 volte al secondo, sei nel posto giusto!

Per creare una tesi che stupisca la commissione e soprattutto ti faccia uscire con un ottimo voto di laurea devi seguire semplicemente alcuni passaggi fondamentali.

All’inizio potrà sembrarti difficile o addirittura impossibile. Penserai di voler mollare tutto, mandare tutto a quel paese, ma è proprio in quel momento che devi farti forza e ricordarti che sei arrivato a quel punto dopo tanto impegno e sacrificio, manca davvero poco per essere finalmente ripagato!
Rimboccati le maniche e tranquillizzati! Come dico sempre: CE LA PUOI FARE!
Partiamo!

Come si fa una tesi: scelta dell’argomento

Passaggio principale, la scelta dell’argomento per la tesi.

Non è facile scegliere un argomento, così come non è facile riuscire a farsi approvare l’argomento dal relatore. Spesso, infatti. il relatore, un po’ perché ha più esperienza, un po’ per motivi di diverso genere, può opporre resistenza e rifiutare l’argomento proposto. In queste situazioni c’è ben poco da fare, a meno che tu non voglia ripartire da zero con un nuovo relatore. Io te lo sconsiglio, perderai solo tempo.

Il mio consiglio è  cercare di instaurare un rapporto tranquillo e di reciproca fiducia col relatore, perché la data della tua laurea dipenderà fortemente da lui. Se ti consiglia dei testi leggi approfonditamente i capitoli più importanti, se non tutto il libro. Se ti fa delle proposte valutatele bene, e se non accetta il tuo argomento cerca di spiegargli con pazienza qual è il ragionamento che ti ha portato a sceglierlo.

Considera anche un altro aspetto importantissimo: l’argomento della tua tesi potrebbe influenzare il tuo percorso lavorativo. Molte aziende infatti, soprattutto per mansioni molto specifiche, richiedono il titolo della tesi e addirittura degli estratti per poterla valutare.

Per una preparazione adeguata ti consiglio di acquistare “Come si fa una tesi di laurea” di Umberto Eco. E’ un testo davvero utilissimo che ti sarà indispensabile per scrivere ed elaborare una tesi di laurea originale ed efficace.

Prima di passare al passaggio successivo è necessario fare un’ultima precisazione. Dovrai scegliere fra una tesi sperimentale che vada a dimostrare qualcosa attraverso dati e ricerche analizzando in autonomia il proprio campo di indagine o una tesi compilativa che vada ad approfondire un argomento, lavorando di fatto su materiale esistente.

Come si fa una tesi: la ricerca bibliografica

Ora che hai finalmente concordato l’argomento col relatore (sei già a buon punto) è il momento di seguire il classico step della ricerca del materiale per la tua tesi. Per ottenere un lavoro ben fatto dovrai passare al setaccio tutti i cataloghi delle biblioteche, soprattutto quella di facoltà, dovrai ricercare sulle migliori riviste di settore, il mio consiglio è di cercare anche sulle fonti straniere, e dovrai intraprendere un percorso di ricerca di materiali specifici e dati attraverso banche date ed archivi.

Non demoralizzarti, il relatore potrà indicarti come reperire le informazioni, per il resto dovrai armarti di tanta pazienza e buona volontà.

Come si fa una tesi: stesura ed elaborazione ORIGINALE

Partiamo da un concetto chiave: l’originalità della tua tesi. Se stai pensando di prendere una tesi da qualche archivio e ricopiarla posso senza alcun dubbio dirti che commetti un errore enorme.

Primo perché il docente potrebbe accorgersene e tenerne conto, non è detto neanche che te lo dica ma di sicuro lo capirai dal punteggio finale che ti verrà assegnato,

Secondo perché come detto sopra potrebbe esserti utile per la ricerca del lavoro, potrebbe diventare il tuo biglietto da visita. Io fossi in te non mi presenterei col biglietto di un altro, non credi?

Cerca dunque di essere sempre originale, puoi prendere spunto e ispirarti ad altri ma devi sempre metterci del tuo in ciò che scrivi. Questo fa la differenza, sempre.

Oltre all’originalità cerca di essere innovativo, non raccontare sempre le solite cose, per puntare a voti più alti devi letteralmente SORPRENDERE la commissione (ne parleremo più avanti).

Per scrivere la tesi ed elaborarla devi porti delle domande:

  • Ciò che sto scrivendo è chiaro e comprensibile?
  • Ciò che sto scrivendo è completo o necessita di integrazioni?
  • Le fonti su cui mi baso sono attendibili? Se si, le ho citate opportunamente nelle note?
  • Qual è il mio obiettivo e cosa sto facendo per raggiungerlo?

All’inizio questo processo potrà sembrarti macchinoso ma ti permetterà di risparmiare tantissimo tempo in seguito. Può tornarti utile riprendere il testo con cui hai preparato la materia d’esame su cui stai scrivendo la tesi, analizzarlo e capire in cosa può esserti utile. Indici, note bibliografiche, grafici, dati, tabelle, è tutto materiale utilissimo.

Le parti iniziali: Titolo, introduzione e indice.

Titolo ed introduzione svolgono un ruolo fondamentale, il primo deve essere stimolante ed incuriosire il lettore. L’introduzione invece va scritta alla fine del tuo lavoro, Solo allora riuscirai a mettere insieme tutti i pezzi e illustrare le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere quel determinato argomento nonché a trattarlo in un determinato modo.

Per quanto riguarda l’indice, questo deve elencare in modo chiaro e sintetico i vari titoli, numericamente ordinati, che nell’insieme compongono la tua tesi. L’indice è fondamentale, perché dà un quadro sintetico del tuo lavoro, molti professori durante la tua esposizione si baseranno su quello per valutarti, non penserai mica che leggano tutto il tuo lavoro!

Come si fa una tesi: Elaborazione di capitoli e paragrafi

Prima di iniziare a scrivere e farti venire il traumatico “blocco del tesista” devi fissarti un obiettivo. Come abbiamo detto sopra è necessario capire quale sia lo scopo della tua tesi: vuoi dimostrare qualcosa dati alla mano o ad esempio confutare una tesi scientifica?

Solo quando avrai davvero chiaro questo passaggio potrai scrivere in modo fluido.

Immagina di dover seguire un percorso che conduce ad una serie di idee, ora devi riuscire ad argomentare tutto fino ad arrivare ad una serie di conclusioni.

Una cosa che mi ha molto ispirato quando ho scritto la mia tesi è stato il libro “Purple Cow: Transform Your Business by Being Remarkable“, ti consiglio di leggerlo in versione originale o in italiano, anche se parla di marketing può aprirti la mente sui “modi di fare” che portano al successo.

In estrema sintesi il tuo progetto (in questo caso la tesi) deve essere un “prodotto” che per le sue qualità e caratteristiche risulta UNICO, ORIGINALE e STRAORDINARIO. I docenti devono sentirti e pensare:

“Cavolo, non ho mai sentito nulla del genere”

Chi ti ascolterà dovrà andare in giro a “narrare delle tue gesta”. In pratica devi distinguerti, fidati che questo ti aiuterà tanto anche dopo.

Mentre scrivi la tua tesi tienilo sempre in considerazione, vedrai che farai una figura spettacolare e la tua tesi ti tornerà davvero utile nel mondo del lavoro.

Se non sei ancora convinto, e hai già letto la guida di Umberto Eco, ti consiglio:

  1. Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea
  2. Scrivere tesi, saggi e articoli
  3. La scrittura argomentativa. Dal saggio breve alla tesi di dottorato

Tornerò più avanti sul tema in modo specifico, intanto ti faccio il mio più grande in bocca al lupo!

Usa le frecce per continuare

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