Dalla fine degli esami alla laurea in soli 4 step!

 Dalla fine degli esami alla laurea in soli 4 step!

Tesi

Dalla fine degli esami alla laurea in soli 4 step!
Ciao e benvenuto!
In questo articolo, parleremo di tutto quello che devi fare per prepararti al meglio al fatidico giorno:
la laurea.
Si sa, ognuno di noi, ha fatto tanti sacrifici, non ha dormito la notte pur di preparare un esame, c’è
chi ha cambiato città pur di realizzare il proprio sogno, c’è chi ha dovuto studiare e
contemporaneamente lavorare per avere un futuro migliore.

E adesso?

Adesso ce l’hai quasi fatta! Ti mancano gli ultimi sforzi e quel titolo tanto desiderato che ti aprirà
nuove porte sarà tuo!
Se stai per finire il percorso universitario, devi assolutamente leggere questo articolo, una guida che
ti porterà dritto a quel giorno senza fatiche e stress inutili!

Sto per finire gli esami e adesso cosa faccio?

1 – SCEGLI IL RELATORE GIUSTO PER TE
Questa è la prima decisione che devi prendere, forse la più importante perché da questa scelta
dipenderanno:

possibili risvolti lavorativi;
il voto di laurea.
Come ben sai, la scelta del relatore è strettamente connessa alla scelta della materia.
Molti studenti, solitamente scelgono la materia che gli è piaciuta di più senza prendere in
considerazione il professore che la insegna. Ma ciò potrebbe creare non pochi problemi perché per
quanto sia interessante la materia, si potrebbero incorrere in alcune situazioni poco piacevoli, come
queste:
il professore è molto impegnato con lavori extrauniversitari e non c’è quasi mai. Ciò si traduce
nell’impossibilità di poterti seguire con costanza e dunque nell’allungamento dei tempi di laurea;
il professore è un tipo pignolo: fa al tuo elaborato numerose correzioni che ti fanno perdere
tempo;
il professore punta all’eccellenza. È rarissimo per lui darti il punteggio massimo.
Ecco perché è importante scegliere la materia che preferisci, considerando il professore che la
insegna.

Dunque, come scegliere il relatore?

Puoi tener conto di alcuni di questi aspetti:
POSSIBILITA’ DI LAVORO
Se uno dei tuoi professori può aprirti nuove porte nel mondo lavorativo perché magari può inserirti
in un suo progetto di ricerca o ha agganci con imprese o enti, allora non esitare a sceglierlo;
OTTIMO RAPPORTO
Il consiglio è quello di scegliere un professore che ti conosce, che si ricorda di te o che ti ha dato
un voto medio-alto. Questo non farà altro che aumentare le probabilità di fare un buon lavoro e che
sia al tempo stesso premiato.
BUONA DISPONIBILITA
È importante che il professore che vuoi scegliere sia facilmente reperibile e che sia presente
almeno una volta a settimana.
MASSIMO DEI PUNTI
Ottenere il massimo dei punti è sicuramente il tuo obiettivo perché da questo dipende il voto di
laurea.Informati con i colleghi che hanno scelto il relatore che vorresti scegliere anche tu per sapere se
puoi ottenere il massimo del punteggio senza sudare troppe camicie!

Per la tua tesi di laurea scegli il giusto compromesso tra il professore con cui pensi di trovarti
meglio e la materia che ti è piaciuta di più.

2 – CHIEDI LA TESI DI LAUREA
Si sa, ciascun Ateneo ha le proprie regole, una di queste è legata al “quando” poter richiedere la tesi
di laurea. Occorre che tu abbia dato un certo numero di materie. Quindi, chiedi informazioni ai tuoi
colleghi… Allo stesso tempo consulta il regolamento magari sul sito web della facoltà. Puoi anche
informarti in segreteria.
A prescindere da tutto ciò, è fondamentale che tu richieda la tesi di laurea con anticipo per evitare
inutili perdite di tempo che magari non dipendono da te, ma da una lunga burocrazia.

Chiedere la tesi di laurea con anticipo. Ma con quanto anticipo?

Il momento perfetto per chiedere la tesi di laurea è quando ti mancano gli esami di tre o quattro
materie.
In questo modo, potrai certamente ridurre due rischi che potrebbero farti allungare i tempi:
RISCHIO LEGATO ALLE PROCEDURE
In base alle procedure utilizzate dal tuo Ateneo potresti incorrere in veri e propri grattacapi. Ad
esempio, in presenza di procedure informatizzate, potrebbe capitarti che nel giorno messo a
disposizione dall’Ateneo per richiedere la tesi, le procedure non funzionino, o peggio potresti avere
problemi con la tua linea adsl.
INDISPONIBILITA’ DEL PROFESSORE
Se ci pensi troppo tardi potresti trovare il professore che hai scelto occupato con altri tesisti. In
questo caso, hai due possibilità, entrambe non molto belle:
attendere a tempo indeterminato che il professore si liberi allungando cosi i tempi;
scegliere il primo professore libero, ma ciò potrebbe nascondere delle insidie: potrebbe essere un
professore un po’ troppo pignolo o poco disponibile a darti il massimo dei punti.
In più, scegliere il primo professore libero potrebbe equivalere a scegliere una materia
particolarmente difficile, oppure che non ti è piaciuta, …

La soluzione a tutto ciò è chiedere la tesi quando devi dare gli ultimi 3-4 esami. Così se hai
problemi nelle procedure, oppure il tuo professore non è al momento disponibile, puoi con tutta
tranquillità tentare la prossima sessione di laurea.
OBIEZIONE: ma se mi mancano ancora 3-4 materie, come faccio ad occuparmi della tesi?
RISPOSTA: chiedere la tesi di laurea non significa iniziare a lavorarci; piuttosto significa aver
scelto il relatore desiderato, senza incorrere in stress e perdite di tempo, rimandando il tutto al
momento in cui avrai finito le materie.

E se tra una materia e l’altra ho un po’ di tempo disponibile?

Benissimo, puoi nel frattempo eseguire i successivi due punti di questo articolo.
3 – SCEGLI LA TIPOLOGIA DI TESI

Sai che esistono principalmente due tipologie di tesi di laurea?

Stiamo parlando della tesi di laurea compilativa e della tesi di laurea sperimentale.
Vediamo insieme le 3 principali differenze.
APPROCCIO
La tesi compilativa si caratterizza per un approccio principalmente teorico. Ciò significa che nella
tua tesi riporterai studi, scoperte, ricerche effettuati da qualcun altro.
Se vuoi fare una tesi sperimentale, invece, l’oggetto della tesi è un tuo studio, una tua analisi, una
tua ricerca e presuppone solitamente una collaborazione con un ente, un’azienda, un laboratorio, …
La tesi sperimentale ha un importante vantaggio, ovvero quello di accrescere le tue competenze
formative e magari darti opportunità lavorative.
TEMPO
La tesi compilativa non richiede tempi molto lunghi. Con una buona organizzazione riuscirai in
massimo 6 mesi a ultimarla.
La tesi di laurea sperimentale richiede un tempo sicuramente maggiore visto che è necessaria tutta
una fase di studio e di analisi. Una tesi di laurea sperimentale richiede solitamente un impegno
costante per minimo 6 mesi e massimo 1 anno circa.

VOTO
Con la tesi sperimentale puoi sicuramente ambire ad una votazione più alta visto l’impegno
profuso e il maggior tempo dedicato.
Ciò non esclude che se fai un’ottima tesi compilativa sarai premiato allo stesso modo con il
massimo dei voti.

Quale tesi di laurea fa al caso tuo?

Se hai tempo a disposizione e vuoi intraprendere un percorso, alla fine del quale accrescerai le tue
competenze formative e professionali, allora scegli una tesi di laurea sperimentale.
Se invece non vuoi allungare i tempi di laurea, allora potrebbe andar bene una tesi di laurea
compilativa.

4 – PREPARA LA SCALETTA
La scaletta della tesi di laurea è un passo obbligatorio che ti semplificherà di gran lunga la
redazione della tesi.
La scaletta della tesi di laurea è anche il progetto che dovrai presentare al tuo relatore. Sarà il tuo
biglietto da visita!
Per fare la scaletta, dovrai prendere alcune decisioni. Vediamole insieme:
SCELTA DELL’ARGOMENTO
Se il tuo relatore non ti ha assegnato nessun argomento, puoi sceglierne uno considerando queste tre
possibilità:
scegliere un argomento della materia. In questo caso hai un importante vantaggio: conosci
l’argomento, devi soltanto approfondire un aspetto specifico;
scegliere un argomento nuovo, originale che non hai affrontato durante il corso. Scegliere un
argomento attuale potrebbe darti maggiore motivazione e stimolo;
scegliere un argomento oggetto del progetto di ricerca del tuo relatore. Questa scelta potrebbe da
un lato coinvolgere maggiormente il tuo relatore che ti seguirà con più attenzione; dall’altro
potrebbe aprirti nuovi orizzonti formativi e professionali.
Una volta che hai scelto l’argomento, puoi dare anche un titolo, anche se provvisorio, alla tua tesi;
SUDDIVISIONE IN CAPITOLI

La suddivisione consiste nel definire i vari aspetti che vuoi affrontare. È una sorta di indice che
ovviamente subirà delle modifiche perché ti capiterà, ad esempio, di eliminare alcune parti, di
assemblarne altre, …
SCELTA DEGLI STRUMENTI
È importante stabilire gli strumenti che intendi utilizzare in termini di banche dati, questionari,
interviste, …
SELEZIONE DELLE FONTI
Per un’organizzazione ad hoc ti consigliamo di annotare le fonti che hanno a che fare con un
capitolo o con un paragrafo proprio in corrispondenza di quel capitolo o paragrafo che hai inserito
nella scaletta.
Ci siamo quasi! Siamo ad un passo dalla laurea! Se hai già ultimato questi 4 step sei quasi alla fine!
Le decisioni più importanti le hai già prese; ti manca soltanto la redazione della tesi di laurea, ma
con una scaletta ad hoc, ti verrà un gioco da ragazzi!

E tu, in quale Step sei Arrivato? Quali Difficoltà hai Incontrato?
Raccontacelo noi Commenti e Aiutiamo i futuri tesisti!
In bocca al lupo e alla prossima!

TesInsieme è un piccolo spazio in cui potrai sapere
tutto quello che riguarda il mondo dello
studio universitario con un focus specifico sulla
redazione della tesi di laurea.

10728646_709920642460471_1632383938_nSito web:  http://tesinsieme.it/
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/pages/TesInsieme/954934924535320
Seguici su Twitter: https://twitter.com/TesInsieme

Usa le frecce per continuare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *