Scegliere l’università (GUIDA PRATICA)
- Fabrizio Cucciniello
- 21 Aprile 2020
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Come scegliere l’università? Cosa studiare per trovare lavoro? Perché non abbandonare tutto per dedicarsi alla nobile professione del venditore di cocco bello?
Questi dubbi attanagliano non soltanto gli studenti diplomati e i maturandi ma anche tutti quelli che pensano di aver fatto un errore nella scelta del percorso di studi e vorrebbero rimediare.
Può capitare a tutti di fare degli errori.
Per pressioni famigliari, per sentirsi più accettati o semplicemente perché secondo i canoni della società “è meglio studiare una cosa piuttosto che un’altra”.
E’ arrivato il momento di riporre accuratamente tutto questo in un cassetto, attivare la modalità “sticazzi” e iniziare a pensare a te e a ciò che davvero ti piace.
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Scegliere l’università
Si ok Fabri, ma come si fa a capire qual è il corso di studio più adatto a noi?
Non esistono metodi universali, oggi provo a darti qualche consiglio utile in modo che tu possa orientarti al meglio nella giungla delle università (a prova di gocciole).
1# Vuoi davvero iniziare l’università?
E’ davvero il primo step che devi seguire e su cui ti devi focalizzare.
Chieditelo ogni volta che ti guardi allo specchio: “Voglio davvero inizare l’università?” e se la risposta è si, per quale motivo?
Se vuoi iniziare l’università solo per far contenti i tuoi sei nell’errore più grave, perché a studiare, frequentare le lezioni e dare gli esami sarai tu, non loro. Fai attenzione anche se la tua motivazione è: “Per guadagnare di più in futuro”, ormai difficilmente una laurea ti permette ciò, anzi, conosco gente che è stata discriminata per i suoi studi ed ottimi risultati.
Se davvero vuoi iniziare l’università fallo perché ti piace quella determinata disciplina.
Difficilmente riuscirai a terminare gli studi se non avrai la giusta motivazione e non avrai la passione per ciò che studi, te lo dico per esperienza personale. La cosa che davvero ti dà l’università è un’apertura mentale ed un senso critico che ti aiuteranno tantissimo nel mondo del lavoro, pensa a questo.
Se sei pronto a fare sacrifici, autodisciplinarti, investire su te stesso e prenderti un bel po’ di responsabilità (che dovrai comunque prenderti anche nel mondo del lavoro) allora puoi passare al passaggio successivo.
2# Informati e raccogli tutte le informazioni possibili
E’ arrivato il momento di raccogliere più informazioni possibili sull’università che hai scelto. Il processo di ricerca è importantissimo, in America gli studenti passano mesi e mesi ad informarsi, fare test e tutto ciò che ne deriva per scegliere l’università giusta.
L’università è un investimento, di tempo e denaro, perciò devi essere stra preparato. Investiresti mai i tuoi soldi su un’azienda a caso col rischio di ritrovarti senza più un soldo? Dubito.
Devi sapere tutto: offerta didattica, organizzazione, sbocchi professionali dell’indirizzo che hai scelto e non dimentichiamoci le tasse:). A questo punto:
- Visita Universitaly il sito del Miur che potrà tornarti utile per orientarti meglio, valutare le varie sedi universitarie e confrontare i corsi
- Visita il sito della tua università e cerca la sezione del corso che hai scelto
A questo punto hai tutti gli strumenti per valutare il corso di studio. Fermati a riflettere sugli esami che dovrai affrontare e domandati se ti appassionano davvero gli argomenti che trattano.
3# Inizia a fare i conti
In un mondo ideale ognuno di noi è pieno di soldi, la pizza non fa ingrassare e Barbara D’Urso non esiste.
Purtroppo la realtà è ben diversa.
Come anticipato prima dovrai fare “i conti” con le simpatiche tasse universitarie. Devi capire se puoi permetterti una determinata università.
Non sottovalutare anche tutte le spese correlate: libri, fotocopie, abbonamenti per i mezzi e spostamenti vari, inoltre se vorrai andare a studiare in un’altra città dovrai aggiungere a tutto questo vitto, alloggio e un budget per ogni evenienza.
Ora, se sei fortunato e i tuoi genitori hanno la possibilità di pagarti tutto ben venga, se invece dovrai mantenerti da solo dovrai valutare bene la tua scelta. Non è impossibile laurearsi da studente lavoratore, secondo i sondaggi che faccio spesso fra i miei contatti e sul gruppo della pagina chi si impone degli obiettivi e fa tutti i sacrifici necessari riesce a laurearsi anche facendo orari di lavoro full time.
Tutto dipende da te. Però se riuscirai ad arrivare alla laurea il tuo traguardo ti darà una soddisfazione doppia!
4# Prepara tutto per l’iscrizione
Adesso ti sentirai un po’ confuso e forse sei anche un po’ in ansia. Fra moduli, documenti da presentare e scadenze c’è da impazzire, il processo burocratico è una vera rottura. Molte facoltà inoltre prevedono dei test per l’ingresso, quindi c’è un ulteriore ostacolo, assolutamente da non sottovalutare. Fai un respiro profondo e andiamo con ordine.
libriProbabilmente hai già fatto la pre-iscrizione, ora dovrai però presentare la domanda d’iscrizione.
ATTENZIONE: ci sono delle scadenze, che variano spesso da facoltà a facoltà. Sul sito della tua università c’è scritto entro quando consegnare la domanda di iscrizione, se ci fossero problemi puoi sempre contattare la segreteria studenti (e avere fede).
E’ chiaro che i corsi universitari a numero chiuso hanno una scadenza anticipata rispetto a quelli aperti, per via del test, comunque sia non ridurti a fare le cose all’ultimo momento.
- Ritira i moduli necessari dalla segreteria studenti oppure se ne hai la possibilità scaricali dal sito dell’università
- Oltre ai moduli per l’iscrizione riceverai anche i moduli per l’autocertificazione della condizione economica (ISEE) che servono a determinare l’importo delle tasse che dovrai pagare nell’arco dell’anno accademico.
Consegnare l’ISEE è importante perché altrimenti pagherai il massimo delle tasse e non potrai avere riduzioni. - A questo punto dovrai pagare la tassa d’iscrizione, la famosa prima rata, e la tassa regionale per il Diritto allo Studio.
- Quando avrai fatto tutto e avrai i relativi documenti consegnali in segreteria insieme al diploma o a suo certificato sostitutivo.
Fatto questo non ti resta che prepararti per l’inizio dell’anno accademico. Un consiglio spassionato: FREQUENTA LE LEZIONI.
Tutte, almeno all’inizio. Non hai idea di quanto ti sarà utile.
Arriverà poi un punto in cui svilupperai il talento di “decretare quali sono i prof che spiegano da far schifo” e potrai evitare i loro corsi, fino ad allora però non assentarti troppo. C’è gente che ha ripetuto esami anche 5 o 6 volte perché non riusciva a capire concetti che a lezione venivano trattati in modo chiaro e conciso. Non fare questo errore.