Esame di Stato Architettura 2021: come superarlo?

 Esame di Stato Architettura 2021: come superarlo?

L’esame di Stato di Architettura è davvero impegnativo, soprattutto se svolto da remoto e con un’unica prova orale. Questa è stata la modalità di svolgimento nel 2020 . Come previsto dal Decreto Milleproroghe del 31 dicembre 2020, sarà così anche per la sessione del 2021, in caso l’emergenza sanitaria richiedesse tali misure.

La prova d’esame, però, resterà immutata per quanto riguarda le discipline previste dalle normative di riferimento. In una situazione così particolare, molti aspiranti architetti si chiedono ancora se questa modalità sia un bene o un male. Lo stress e l’ansia accumulati in un anno così difficile come il 2020 non possono che influire sulla propria performance. E questo vale per diversi ambiti. Solo per fare un esempio, in occasione dell’esame di Stato per Commercialista alla Bicocca di Milano lo scorso anni, sono riusciti a passare soltanto 16 su 43 iscritti.

Insomma, l’esame di abilitazione non è uno scherzo. Ecco perché bisogna prepararsi al meglio e non farsi scoraggiare dal periodo delicato che ognuno di noi sta vivendo.

Le date dell’Esame di Stato in Architettura 2021 sono state ufficializzate nel sito del Miur.
Le domande di ammissione per la prima sessione devono essere presentate entro il 25 maggio 2021, per la seconda sessione entro il 19 ottobre 2021 presso la segreteria dell’università in cui si intende sostenere l’esame. I documenti da presentare sono: laurea, laurea specialistica o magistrale, diploma di laurea; ricevuta di avvenuto versamento della tassa di ammissione agli esami di €49,58; eventuali certificazioni attestanti la necessità di usufruire di particolari ausili o tempi più prolungati per lo svolgimento delle prove.

La prova (unica) orale si terrà:

  • 16 giugno 2021 (laurea magistrale – 1° sessione)
  • 23 giugno 2021 (laurea triennale – 1° sessione)
  • 17 novembre 2021 (laurea magistrale – 2° sessione)
  • 24 novembre 2021 (laurea triennale – 2° sessione)

Qui l’Ordinanza Ministeriale per maggiori informazioni.

Vediamo più da vicino cosa c’è da aspettarsi in questa nuova sessione, alla luce di quello che è successo nel 2020. Cerchiamo di rispondere ad alcune domande che ci hanno fatto i ragazzi della nostra community.

Esame di Stato Architettura 2021: come superarlo e su quali libri prepararsi?

Domanda #1: Cosa è successo nelle sessioni del 2020?

Quello che sappiamo su questa nuova modalità d’esame è che consiste, come abbiamo detto, in un’unica grande prova orale. Possiamo dire che l’esame è stato generalmente diviso in più step.

In una prima fase, non potendo svolgere la prova grafica, molte commissioni hanno deciso di fare commentare un progetto all’aspirante architetto. Le domande a riguardo potevano concernere l’aspetto strutturale, culturale, procedurale ecc. Insomma, aspettatevi di dover palare di un tema molto generico partendo anche da un piccolo particolare. In alcune sedi, l’esame è cominciato dalla tesi dell’esaminando o, addirittura, è successo che fosse lo stesso candidato a scegliere un proprio progetto. Questo dipende dalla sede in cui si terrà la prova. Infine, è capitato anche che l’orale cominciasse partendo dal report realizzato durante il praticantato di 900 ore, nel caso in cui abbiate già avuto l’opportunità di concluderlo.

Per la seconda fase, invece, non ci sono state grandi novità. Ci si è concentrati maggiormente sulla parte teorica: dalle normative procedurali, al codice dei beni culturali e ambientali, dal testo unico dell’edilizia al codice appalti, ecc. Il consiglio che possiamo darvi per questa parte è che la tematica può dipendere molto anche dalla professione di chi vi sta rivolgendo le domande, che potrebbe propendere per un determinato tipo di argomento e non per un altro. Quindi, occhio! Non meno importante la deontologia. Non sottovalutate mai questo aspetto, perché non mancano mai domande in proposito.

La prova è complessa, è innegabile. Ma è anche impossibile? Assolutamente no! Bisogna solo studiare duramente e non farsi prendere dal panico.

Domanda #2: Quali sono i libri migliori per superare l’esame?

A proposito di studio, a vostra disposizione ci sono tantissimi testi validi per prepararvi al meglio e ottenere brillantemente l’abilitazione alla professione. Che stiate frequentando un corso di formazione o meno, non importa: in ogni caso, studiare con l’aiuto di un ottimo manuale sarà la vostra ancora di salvezza durante l’orale. Vediamo quali sono i libri migliori.

  • Kit Esame Architetto di A. Ceccarelli è una guida completa che vi aiuterà nella vostra preparazione sia che siate laureati quinquennali/specialistici che triennali. Il kit è composto da Guida pratica alla progettazione per l’esame di abilitazione e Prontuario tecnico urbanistico amministrativo (acquistabili anche separatamente, a seconda delle vostre esigenze). La Guida si articola in un Manuale di progettazione, in cui potete trovare le principali tematiche urbanistiche, architettoniche e di recupero/restauro trattate sotto l’aspetto concettuale e normativo, e una seconda parte contenente 335 nuove tavole di progetto a colori. Utilissimo per la prima fase dell’esame orale, incentrata sulla grafica. Il Prontuario è aggiornato al 2020 e tiene conto di tutte le novità in materia di Codice Appalti, del Testo Unico Edilizia fino al Codice Deontologico e ha una sezione aggiornata sulla struttura organizzativa degli Enti Locali e sul diritto amministrativo (particolarmente utile per i concorsi pubblici). I volumi sono molto approfonditi, al punto da risultare prolissi a volte. Il punto di forza del kit è la sua completezza e la chiarezza espositiva dei vari argomenti. Consigliato. Lo trovi qui.
  • Architetto – Manuale per l’Esame di Stato e per l’esercizio della professione di M. Giuliani è un testo valido e completo. Una vera e propria bibbia per un aspirante architetto. Il manuale mette in luce la metodologia dei processi tecnico-creativo. Al suo interno troviamo tutto: dalle novità normative e procedurali agli spunti progettuali. Vengono affrontate le risoluzioni dei problemi in maniera illustrativa e teorica. Di ogni progetto viene illustrato anche l’aspetto legislativo, perfetto per un esame impeccabile. Insomma, cosa si può volere di più da un libro? Semplicemente perfetto. Disponibile a questo link e a un prezzo imbattibile.
  • Superare l’Esame di Stato per Architetti di M. P. Arredi è un testo ben organizzato. Gli argomenti sono, infatti, suddivisi in Sezioni tematiche, dove troviamo analisi approfondite e continui richiami di nozioni riguardanti diversi ambiti disciplinari, per prepararsi al meglio alla prova orale. Questa Sezioni, in tutto 5, sono: Tipologie edilizie (residenziali, commerciali hotel, auditorium, ospedali, ostelli, scuole, musei ecc.), Urbanistica (normativa, storia, piani regolatori ecc.), Tecnologia (ultime novità), Sostenibilità (normativa vigente, nuovi spunti), Professione (codice deontologico, tariffa professionale ecc.). Unica pecca: sintetico in alcune parti. Infatti è super consigliato per un Esame di Stato da architetto, meno per la qualifica di architetto junior. Su Amazon a soli €27,55.

Domanda #3: Come posso fare una bella impressione durante il mio esame?

Parola d’ordine: sorridere. Non mostrarti teso o agitato, ma cerca di mantenere un certo contegno. I professori lo sanno che stai morendo di ansia dentro, ma tu mostrati calmo e, soprattutto, sicuro. Ecco qualche tips:

Sii chiaro

Evita di fare giri di parole. Se ti fanno una domanda, vai dritto al punto. Soltanto dopo potrai argomentare la tua risposta. Quello che vogliono vedere è che sai le cose, che hai capito cosa significa essere un architetto e che non sei evasivo.

Ascolta bene e non cercare lo scontro

Ascolta bene il commissario e non fissarti sulle tue posizione. Può capitare di avere due posizioni contrastanti, ma cerca sempre di mediare e spiegare le tue ragioni, mostrandoti aperto e curioso. Imparare da chi ha più esperienza di te è essenziale:mostra il tuo lato umile, è una cosa super apprezzata in sede d’esame.

Sii pronto

Cerca di avere tutto a disposizione: i documenti, i progetti, carta e penna. Non fare attendere i docenti impalati davanti a uno schermo, potrebbero spazientirsi. Da quando l’Esame di Stato di Architettura consiste in un’unica prova generale, essere pronto è un requisito fondamentale. Non hai tempo di ripassare tra una prova e l’altra, ma hai un’unica possibilità, one shot. Non sprecarla

Non fare lo splendido

Non devi dimostrare di saperne più degli altri. Evita di impelagarti in argomentazioni troppo complesse, che potrebbero portarti fuori rotta e farti sbagliare. L’unica cosa che devi dimostrare è la tua voglia di diventare architetto e quanti sacrifici hai fatto per arrivare lì. Fare dei discorsi troppo ampi potrebbero indispettire la commissione e inimicarti qualcuno. Soprattutto, non devi mai creare situazioni del genere, che potrebbero mostrare qualche lacuna nella tua preparazione.


Bene amici, vi faccio un grande in bocca al lupo per il vostro Esame di Stato di Architettura e spero che questo articolo vi sia tornato utile!

Buon esame!

Usa le frecce per continuare

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